Campo Base Avanzato, quota 5770 metri, 19 settembre 2002
Sono le 9.00 del mattino e qui è appena trascorsa una notte molto fredda e rigida, con una precipitazione nevosa di qualche centimetro. Nevica tutti i santi giorni e montare i campi alti diventa un lavoro improbo. A questo scopo il gruppo ADIQ si è organizzato in tre sottogruppi di quattro persone ciascuno, per alternarsi nel montaggio dei campi alti. Il gruppo di Giampaolo, che comprende Patrizia, Mauro e Beppe, che hanno dormito al C1, oggi hanno raggiunto quota 6900 metri, poco prima della conca glaciale dove è posto il C2. Stasera il gruppo di Pierino (con Vittorio, Abe e Stefano) pernotta al C1 e domani tenterà di portare due tendine d’alta quota al C2. Il brutto tempo imperversa ma il lavoro continua. Dopo la salita all’ice cliff di Marco e Paolo Seraglio di ieri, tutti i componenti di ADIQ stanno affinando l’acclimatamento con puntate e soggiorni a quote sempre più elevate. I tre diabetici (Mauro, Vito e Marco) stanno bene anche se “lottano” quotidianamente con iperglicemie (alta concentrazione di glucosio nel sangue) ed insulino-resistenza (diminuita capacità di assorbimento dell’insulina, l’ormone che regola la glicemia). I nostri dottori sono in piena attività professionale e per fortuna non per curare i membri della nostra spedizione: oggi il bollettino medico parla di uno svizzero con mal di gola e 39° di febbre, un basco (spagnolo) con un attacco acuto di otite ed un italiano della spedizione “Città di Rieti” con raffreddore. Il servizio metereologico dell’ABC prevede “malo tiempo” fino al 25/26 settembre, dopo di che una finestra di alta pressione fino ai primi di ottobre: confidiamo in trepida attesa! Tra un canto tibetano ed un tashidelek alla prossima news.
Marco Peruffo