“Diabete e benessere” è la tematica portante del World Diabetes Day, la Giornata mondiale del diabete 2024, che si celebra in contemporanea in tutto il mondo il 14 di novembre, data di nascita del professor Frederick Banting, che con Charles Best isolò l’insulina nel 1921, cambiando per sempre la vita delle persone con diabete.
Il World Diabetes Day è un’occasione fondamentale per accendere i riflettori su questa “pandemia silenziosa” che riguarda sempre più persone: secondo i dati dell’ultimo EUDF Italia Forum, il diabete colpisce quasi 1 persona su 10 in Europa, che corrispondono a circa 60 milioni di persone, e si stima che entro il 2024 il numero aumenterà del 22%, arrivando a 81 milioni. In Italia il diabete riguarda 1 persona su 14, ovvero circa 3,9 milioni di persone, con un impatto anche economico non indifferente: si stima che l’8% del budget sanitario nazionale totale sia investito in questa patologia.
Quest’anno, e per il triennio 2024-26, la Giornata vuole mettere il focus non solo sull’importanza della prevenzione e dell’accesso alle cure per sempre più persone, ma anche sul ruolo fondamentale del benessere psicofisico, spesso messo a dura prova in chi è costretto a convivere ogni giorno con questa patologia cronica. Secondo le stime dell’International Diabetes Federation (IDF), organizzazione internazionale ideatrice della Giornata, il 36% delle persone con diabete soffre di distress collegato alla patologia e il 63% afferma che la paura di sviluppare complicanze legate al diabete influisca sul loro benessere. Il 28% delle persone con diabete dichiara inoltre di avere difficoltà a rimanere positivo nei confronti dalla propria condizione.
Sono molti i fattori che possono influenzare negativamente il benessere delle persone col diabete in tutto il mondo, dalla gestione quotidiana costante della patologia alla paura di sviluppare complicanze correlate, dalle difficoltà di accesso a cure e medicine alla paura degli aghi. Anche gli aspetti psicologici correlati al senso di discriminazione e allo stigma possono avere un impatto negativo nella vita quotidiana.
Il diabete ha un forte impatto su tanti aspetti della vita, ma spesso l’assistenza sanitaria si concentra solo sulla gestione della glicemia, lasciando in secondo piano le difficoltà psicologiche legate alla patologia. Per questo è importante sensibilizzare su questo tema e spingere istituzioni, professionisti sanitari e associazioni a considerare anche questo aspetto all’interno delle cure e della gestione delle persone con diabete. Come afferma l’IDF, permettere a sempre più persone di avere un adeguato accesso alle cure per il diabete e, parallelamente, un valido sostegno al benessere psicofisico, vuol dire dare a tutti la possibilità di vivere bene.
A questo proposito, ispirandosi al tema portante della Giornata mondiale del diabete 2024, quest’anno Ascensia Diabetes Care ha pensato a un’iniziativa per prendersi cura del benessere persone con diabete: sul sito “This is Diabetes, This is Welbeing” (https://thisisdiabetes.com/) fino al 21 novembre è possibile inviare delle domande su tematiche inerenti a diabete e benessere: le richieste selezionate riceveranno una risposta da un gruppo di esperti e saranno riprese sui canali social di Ascensia. È possibile inviare le domande in lingua inglese tramite un testo, un’immagine o un breve video registrato dal proprio cellulare. Le risposte ai propri dubbi potranno aiutare anche altri a migliorare la vita quotidiana col diabete.