Sicilia campione di calcetto

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TORNEO ANIAD

Sicilia campione di calcetto

E’ giunto alla 3° edizione il torneo interregionale di calcetto organizzato dall’Aniad e sponsorizzato da Bayer Diabetes Care. Le squadre provenienti da Sardegna, Puglia-Basilicata, Campania, Sicilia e Calabria si sono date appuntamento a Cittanova (Reggio Calabria) ed è stato piacevole per tutti ritrovarsi  ospiti in un attrezzatissimo hotel  immerso tra gli ulivi secolari della bella tenuta Principessa. I campi ben curati sono stati subito collaudati dai ragazzi che da un anno aspettavano di ritrovarsi insieme per confrontarsi anche con la prevedibile tensione agonistica. All’arrivo di ogni gruppo si assisteva a una accoglienza calorosa da parte di tutti per tutti: insomma, prevaleva il senso di una consolidata amicizia che sarebbe rimasta tale dopo ogni partita.
Tutte le squadre si presentavano potenziate con ulteriori inserimenti, rispetto al passato, e gli incontri (sempre diretti da arbitri con brevetto) sono stati molto combattuti. La tenuta atletica ha fatto la differenza. Infatti, a prescindere dalle raffinate qualità tecniche messe in luce da alcuni, il secondo tempo è stato decisivo in tutte le partite. Non è mancata l’emozione di una semifinale ai rigori vinta dai campani sui sardi.
Il risultato ha premiato anche quest’anno la giovane formazione dell’Aniad-Sicilia, imbattuta in tutti gli incontri. Merito anche del professor Francesco Ragonese, fondatore e guida, che è riuscito a creare la giusta motivazione e un forte spirito di squadra. Da sottolineare una partecipazione dei “supporter” veramente all’altezza. Il monitoraggio delle glicemia e il servizio di integrazione dei carboidrati (in questo caso la Calabria non ha mancato di ben figurare) si è caratterizzato per una efficienza sempre più professionale, che ha confortato i giocatori ogni qualvolta ne hanno fatto richiesta. Rispetto all’anno precedente, gli episodi di ipoglicemia si sono ridotti della metà anche per una più corretta preparazione prima della partita.
E’ fondamentale porre in rilievo la ricaduta positiva che questa esperienza, insieme con le precedenti, ha avuto nella educazione del giovane diabetico. L’essere in grado di gestire anche momenti difficili del controllo metabolico ha, oltre che fatto crescere il grado di autostima, reso consapevole ognuno di poter affrontare meglio le vicende con cui ci si misura quotidianamente.

Il confronto con gli “avversari” e con i propri compagni circa le difficoltà di amministrare il controllo metabolico ha contribuito a sviluppare un maggior grado di maturità anche nei confronti della patologia. Non sono mancati né i momenti ludici di aggregazione né gli incontri “assembleari”, condotti dal presidente Gerardo Corigliano, che con i suoi interventi ha rafforzato lo spirito di appartenenza alla associazione e ha ancora una volta reso protagonisti tutti i partecipanti al momento della rituale premiazione.