SNOWDIAB 2006: …un campus sulla neve ma non solo…
“Accogli con gioia la realizzazione dei tuoi sogni, anche se è diversa da come te l’aspettavi”
di Rob Brezsny
Si parte, con il corpo e con la mente proiettati in questo nuovo progetto: l’idea è stata accolta con entusiastica partecipazione, visto le adesioni, ben oltre le 13 dei posti messi a disposizione dall’organizzazione. I partecipanti provengono da ogni parte d’Italia: Davide e Massimo da Genova; Alessandro e Carlo da Roma; Fabrizio da Firenze; Simone da Brescia; Elisa, Francesco e Marzia da Viterbo; Anastasia da Milano; Emanuele da Busto Arsizio e infine Federica e Gloria da Rovigo. Saranno loro i protagonisti di questa quattro giorni di sport e neve: l’eterogeneità del gruppo ci fa ben sperare, con ragazze e ragazzi in percentuale ben ripartita che dovranno conoscersi reciprocamente e condividere l’esperienza imparando a gestire ciascuno il proprio diabete divertendosi sulla neve.
Come da ogni “prima” che si rispetti non si sa cosa aspettarsi, cosa funzionerà e cosa no, in ogni caso le premesse sono più che buone e l’impegno organizzativo profuso è stato adeguato alle aspettative.
Le quinte dietro il “sipario” sono pronte: ad Arabba la neve quest’anno è caduta copiosa; l’albergo che ci ospiterà è situato sulla costa a sud del paese, nel lato vallivo più esposto al sole, il tutto sovrastato dalle troneggianti cime dolomitiche comprese tra Passo Pordoi e Passo di Campolongo.
Ci sarà da divertirsi, non c’è che dire, soprattutto durante le lezioni di snowboard al mattino, la parte dolce e zuccherina della giornata, per poi continuare con la “ciaspolada” con le racchette da neve ai piedi il pomeriggio (l’amaro digestivo!) per poi terminare con gli incontri serali a tema.
I medici diabetologi seguiranno passo passo lo svolgimento delle giornate e le attività ADIQ sulla neve. Al prof. Aldo Maldonato e al dr. Massimo Orrasch si è aggiunto anche il dr. Andrea Corsi di Genova.
Per la parte tecnica e organizzativa, Daniele e gli altri hanno previsto tutto lo scibile/sciabile (ops! che brutta battuta!): la scuola sci, lo ski service, il ciaspolatore per le gite e che altro… non il grappino, per quello ognuno dovrà arrangiarsi.
Come da ogni “prima” che si rispetti non si sa cosa aspettarsi, cosa funzionerà e cosa no, in ogni caso le premesse sono più che buone e l’impegno organizzativo profuso è stato adeguato alle aspettative.
Le quinte dietro il “sipario” sono pronte: ad Arabba la neve quest’anno è caduta copiosa; l’albergo che ci ospiterà è situato sulla costa a sud del paese, nel lato vallivo più esposto al sole, il tutto sovrastato dalle troneggianti cime dolomitiche comprese tra Passo Pordoi e Passo di Campolongo.
Ci sarà da divertirsi, non c’è che dire, soprattutto durante le lezioni di snowboard al mattino, la parte dolce e zuccherina della giornata, per poi continuare con la “ciaspolada” con le racchette da neve ai piedi il pomeriggio (l’amaro digestivo!) per poi terminare con gli incontri serali a tema.
I medici diabetologi seguiranno passo passo lo svolgimento delle giornate e le attività ADIQ sulla neve. Al prof. Aldo Maldonato e al dr. Massimo Orrasch si è aggiunto anche il dr. Andrea Corsi di Genova.
Per la parte tecnica e organizzativa, Daniele e gli altri hanno previsto tutto lo scibile/sciabile (ops! che brutta battuta!): la scuola sci, lo ski service, il ciaspolatore per le gite e che altro… non il grappino, per quello ognuno dovrà arrangiarsi.
Alla prochaine fois!
(Mercoledì 4 Gennaio 2006)
