Diabete Mellito: descrizione generale

Il Diabete Mellito è una condizione caratterizzata da un patologico aumento della concentrazione di glucosio nel sangue. Responsabile di questo fenomeno è un difetto assoluto o relativo di insulina, ormone secreto dalle isole di Langherhans del pancreas ed indispensabile per il metabolismo degli zuccheri. Si ritiene normale la glicemia fino al valore di 110 mg/dl, …

Le diverse fasi di accettazione del disturbo

Sono state osservate alcune fasi nel processo di accettazione attiva della condizione diabete: rifiuto, ribellione, compromesso, depressione, accettazione attiva. Spesso, all’esordio del diabete, ci sono lo shock e il diniego della nuova realtà. Ci si comporta, cioè, come se la sindrome non ci fosse e si nota un rifiuto della terapia. Una seconda fase può …

Perché non tenerlo nascosto?

Prima di tutto per la sicurezza personale: se si utilizza insulina si può incorrere nella necessità di dover essere aiutati per una eventuale crisi ipoglicemica grave. Se poi si fa sport, l’istruttore o l’allenatore che ci segue devono saperlo. Anche se non si fa sport, andando in ipoglicemia si può sembrare disattenti, confusi, svogliati. Un …

Oltre il 2000

Oggi l’impegno nella ricerca è costante, gli scienziati battono nuovi percorsi per mettere a punto di nuove terapie e nuovi soluzioni tecnologiche per un controllo della glicemia sempre meno invasivo e più efficace. Per quel che riguarda il diabete di tipo 1 , questi ultimi anni sono stati contraddistinti dal grande impulso nella tecnologia con …

XX secolo

1921: Frederick Grant Banting scopre l’insulina nel pancreas, ivi prodotta da cellule riunite in isole, già descritte da Paul Langerhans nel 1869. E’ la scoperta del secolo. Due gruppi uno romeno capeggiato da Paulesco e uno canadese di Banting e Best mettono a punto, all’insaputa l’uno dell’altro, una metodica atta ad estrarre l’insulina dal pancreas …

XIX secolo

Nel 1815 Michel Eugène Chevreul dimostra che lo zucchero nell’urina dei diabetici è glucosio. Da questo momento in poi è corretto descrivere la presenza di zuccheri nell’urina mediante il termine: glicosuria. Nel 1838 Apollinaire Bouchrdat formula la sua teoria gastro intestinale secondo cui la comparsa del diabete è legata alla troppo rapida trasformazione degli amidi …

XVII-XVIII secolo

Nel 1653 Sebastianus Pusinnius patrizio e medico lucchese inizia, sia pure in forma erudita, la divulgazione sul diabete con il suo “De Diabete”, primo passo verso l’autocontrollo. Nel 1674 Thomas Willis definisce le urine dei diabetici “mellite”, poiché assaggiandole le trova dolci come il miele. Si ritenne allora che il diabete, male dello zucchero, fosse …

Antichità

Il diabete è una malattia che affonda le sue radici nella storia. Le prime descrizioni di questa patologia risalgono a più 3.000 anni fa e il disturbo era ben noto agli antichi Romani e Greci. Questi ultimi, in particolare, fecero notare per primi che le urine dei pazienti diabetici presentavano un sapore dolce, da cui ne …

Psicologia

Una patologia cronica quale il diabete comporta anche particolari difficoltà psicologiche, trattandosi di una condizione fisica con la quale si deve imparare a fare i conti quotidianamente. Primo fondamentale problema è l’accettazione della diagnosi, spesso accolta da un vero e proprio rifiuto. Per superare questo momento difficile, il paziente deve quindi riuscire ad arrivare ad assumersi …

Come combattere lo stress

Come dominare lo stress Lo stress fa parte ormai della vita quotidiana ma le situazioni stressanti comportano uno stravolgimento della quotidiana routine nella gestione del diabete: ci si dimentica, per esempio, di controllare il tasso glicemico, di fare un po’ di esercizio fisico, oppure di mangiare all’ora prescritta e nelle quantità adeguate. Inoltre, lo stress …